Tengo a sottolineare i seguenti aspetti legati alla proposta:
– la scelta dell’icona: la scelta dell’albero a rappresentare lo svilupparsi autonomo e autoregolato della vita, ma anche la cura che si può averne nel farla crescere secondo un suo interno progetto
– la scelta del colore: il giallo è il colore del sole, dell’attività, della gioia, dell’energia positiva, colore fortemente legato all’aspetto “propulsivo” del ruolo genitoriale
– stile del testo LAIF: chiaro, evidente, deciso
– stile del carattere della taglilne: ricorda un po’ l’inizio della scrittura a mano libera, dunque dell’apprendimento e dei primi passi, della scoperta e del primo fare.
Andrea
p.s. il logo è realizzato tramite tool online, ed è in forma di bozza. Nel caso in cui venisse scelto basterebbe accedere alla versione a pagamento dal tool stesso. I prezzi della piattaforma sono generalmente contenuti.
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Mi piace molto per la semplicità, immediatezza. Mi piacciono i colori e la spiegazione. Semplice da ricordare.
Mi piace molto per la semplicità, immediatezza. Mi piacciono i colori e la spiegazione. Semplice da ricordare.
Semplice e per questo bello, interessante perché punta sull’istruzione e non sul riferimento alla scuola.
E’ davvero un bel marchio!
L’elemento vegetale richiama la vita, l’intelligenza distribuita e in rete, l’intelligenza collaborativa (LAIF?), la forza della natura …
Il giallo è tra i miei colori preferiti: è la luce, la gioia, la vitalità.
La scritta nera in bella calligrafia suggerisce l’elemento umano, il rapporto immediato della persona che si esprime.
Tuttavia, mi fanno riflettere due aspetti secondo me critici di questo marchio:
– l’albero sta alla base di tanti marchi di prodotti e realtà diverse: da Foppa Pedretti agli alberi del solare, ad altri esponenti del mondo homeschooling, quanti hanno usato immagini simili? Persino l’Expo’ aveva un albero. In che misura questo albero può identificare solo LAIF?
– come risulta il giallo di questo marchio sul fondo bianco di una pagina qualsiasi? Avrà ancora lo stesso impatto visivo?
… arduo compito, quello della giuria!
Comunque grazie, Andrea, per questo bel lavoro e per le riflessioni che esso suscita.
Nunzia.
Semplice e bello!
Bello, l’albero è significativo…
Essenziale, immediato. Il giallo mi fa anche pensare al grano, alle diverse fasi da riconoscere e sfruttare, al fatto che ci sia “un tempo per tutte le cose”