Evento homeschooler in Veneto e assemblea dei soci LAIF

Nell’ambito della giornata sull’Homeschooling che Michela Bellia, socia LAIF, ha organizzato nel cuore del Veneto a Salzano (VE) sabato 6 aprile 2019, si è svolta l’assemblea della nostra Associazione.

Gli homeschooler ospiti della trattoria La Botteghetta,  durante la giornata hanno potuto svolgere interessantissime attività: laboratori di cesteria, di preparazione del cibo, e hanno avuto il piacere di assistere ad una presentazione del progetto Mate e grammamusica ideato da Michela Bellia. Per questa occasione si è registrata la presenza graditissima del Maestro Camillo Bortolato.

Particolarmente apprezzato è stato il buffet di alta qualità, sia per i prodotti (bio, veg e a base anche di erbe selvatiche di campo), sia per la modalità di preparazione, offerto a chi lo desiderava da Lucia Bellia della Trattoria La Botteghetta.
Allo stesso modo abbiamo gradito la disponibilità ad accogliere nel locale le famiglie che si sono portate il picnic.

I lavori dell’assemblea sono stati introdotti da alcune letture recitate, selezionate e interpretate dalla nostra socia Alessandra Smania, di testimonianze tratte  da:
– “Non sono mai andato a scuola. Storia di un’infanzia felice” di André Stern, edizioni Nutrimenti
– “Life without school. The quiet revolution” di Veronika Sophia Robinson, Edizioni Starflower Press.

L’ordine del giorno dell’assemblea, particolarmente nutrito, è stato svolto nella sua interezza e nei tempi previsti grazie al lavoro preparatorio che ha consentito di condividere compiutamente i termini delle singole questioni.
Grazie al voto favorevole espresso unanimemente dai soci presenti (in presenza o via telematica sulla piattaforma zoom) e deleganti, l’Associazione ha ora un consiglio direttivo ratificato nel suo insediamento e quindi legittimato, oltre che dagli effetti prodotti dalla prassi statutaria, anche dal consenso direttamente espresso dai soci.

Oltre a questo passaggio di grande valenza sostanziale e formale, sono stati approvati i bilanci consuntivo e preventivo con i rispettivi piani di attività, ed importanti regolamenti che garantiscono un trasparente esercizio della vita associativa.

Durante i lavori vi è stato modo di definire la traccia fondamentale dell’operato dell’Associazione e il senso verso cui tende lo sforzo creativo della stessa. Il senso è quello che porta al riconoscimento di uno status di alta dignità civile che l’istruzione famigliare ha il diritto di vedersi riconosciuto.
La traccia è quella delle azioni concrete svolte e programmate dal lavoro fondante “Esami sì, esami no?” e dei numerosi incontri con le istituzioni ecc.

Non sono mancati momenti di scambio e di messa in comune di esperienze tra le famiglie presenti, soprattutto sul tema dell’esame scolastico canonico. L’argomento, come abbiamo più volte sottolineato, è cruciale per le prospettive future dell’homeschooling in generale, ed in particolare per alcune sue modalità di attuazione. Intorno a questa tematica, nel primo anno e mezzo di vita di LAIF, si sono prodotte, utilizzate e consumate energie importanti per la neonata associazione.

In assemblea è emersa l’indicazione di procedere nel perseguimento dell’obiettivo di instaurare dei rapporti trasparenti e rispettosi con le istituzioni, che portino al riconoscimento della natura del nostro fenomeno e lo valorizzino. L’auspicio comune è che  le specificità dell’istruzione parentale siano pacificamente condivise anche in sede amministrativa, ovvero, che le famiglie non debbano ogni anno difendersi da prassi inique e spesso informate da una conoscenza superficiale da parte di chi le mette in atto.

Durante tutta l’assemblea, le ragazze ed i ragazzi presenti hanno giocato … da matti … e per tanti di loro era la prima volta che si incontravano. E la socializzazione?!
Alcuni hanno organizzato una raccolta fondi mediante la vendita di lavori prodotti dal loro ingegno, per finanziare il Musical che stanno producendo in autonomia (unschooler, homeschooler, e ragazzi che vanno a scuola): L’isola che non c’è.

Un ringraziamento  sentito a tutti i partecipanti a questa bella giornata. In particolare a Michela Bellia, allo staff della Trattoria La Botteghetta e ad Alessandra Smania per il loro lavoro di organizzazione, di accoglienza e di arricchimento della giornata.
A Phoebe Raye Carrara va inoltre un grazie speciale anche per tutto il grande e costante lavoro svolto da sempre per l’Associazione.

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