Si parla spesso di aiutare gli alunni che presentano un disturbo specifico dell’apprendimento dando a loro la possibilità di utilizzare strumenti compensativi.
E se dessimo invece a tutti la possibilità di scoprire i propri strumenti per imparare?
L’empatia colora di sentimenti e di umanità l’apprendimento/insegnamento.
Ormai i nuovi orientamenti pedagogici parlano di una scuola delle competenze, ossia d’insegnanti capaci di facilitare gli alunni all’autoconsapevolezza attraverso metodi attivi e partecipati.
La pedagogia da sempre utilizza la relazione dialogica con i discenti per trovare insieme a loro i modi e gli strumenti che siano più utili all’apprendimento come: scrivere, ascoltare, ripetere oppure utilizzare mappe concettuali, disegni, attività manuali, espressioni musicali o teatrali.
Proprio perché ci sono vari tipi d’intelligenze come asseriva Howard Garden, così possono esserci tante porte di accesso agli apprendimenti.
La conoscenza di sé e del proprio modo di imparare è una competenza trasversale e che sta alla base del successo apprenditivo.
Bibliografia
Edwards. I cento linguaggi dei bambini. Edizioni Junior 2016.
Giuditta Mastrototaro. Nascere e crescere alla luce dell’educazione empatica. Streetlib 2015.
Haward Gardner. Educazione e sviluppo della mente. Intelligenze multiple e apprendimento. Erikson 2017.
Maria Montessori. Come educare il potenziale umano. Garzanti 2018.
Steiner. Arte dell’educare arte del vivere. Fondamenti di pedagogia. Ed. R. Steiner 2006.