Ciao, sono Gregory, ho 11 anni e sono molto curioso! Vorrei condividere con voi alcuni argomenti originali che ho voluto conoscere meglio, nella mia rubrica “LO SAPEVI CHE?” Tra le varie domande che mi faccio, un giorno mi sono chiesto: “Perché le montagne russe si chiamano così?” La risposta può sembrare scontata, però ho scoperto anche molte altre cose interessanti! Ecco alcune curiosità sulle montagne russe!

LO SAPEVI CHE:
LE MONTAGNE RUSSE SI CHIAMANO COSI’ PERCHE’…
sono state inventate proprio in RUSSIA?

 

La cosa buffa è che in Italia e in altri paesi latini le montagne russe si chiamano così, però PENSATE CHE IN RUSSIA LE CHIAMANO amerikànskije gòrki (американские горки), cioè “MONTAGNE AMERICANE”!!!!

Che poi, Inglesi e Americani invece le chiamano Roller Coaster. Insomma, ognuno le chiama a modo suo, ma l’invenzione è tutta russa.

LA STORIA

Nell’Ottocento si trova utilizzato il nome ferrovia russa.
Le prime montagne russe sono nate in RUSSIA verso il 1780 a San Pietroburgo.

ALL’INIZIO ERANO GRANDI SCIVOLI IN LEGNO, alti una ventina di metri, che venivano fatti ghiacciare per scivolarci sopra con le slitte.

 

Ce n’erano molte nei dintorni di San Pietroburgo. Erano uno dei divertimenti preferiti dell’alta società.

Sembra che un membro della famiglia dello Zar ebbe l’idea di far

AGGIUNGERE LE RUOTE ALLE SLITTE
PER POTER APPROFITTARE DI QUESTO DIVERTIMENTO IN OGNI STAGIONE:

COSÌ GLI SCIVOLI GHIACCIATI DIVENTANO MONTAGNE RUSSE.

 

Nel 1800, anche un francese decide di portare l’idea a Parigi, adattandola ad altre temperature. Così nel 1817 sulle Montagne Russe di Belleville apparirono slitte con le ruote.

Pochi anni dopo negli Stati Uniti la seconda ferrovia del paese, costruita in origine per trasportare carbone, venne trasformata in un’attrazione da Luna Park che ebbe un grandissimo successo. Si pagava un dollaro per risalire con un treno a vapore e quindi lasciarsi cadere su un carrello a 140 km all’ora!

A metà del secolo poi fu inventato il Giro della morte, che inizialmente creò qualche problema a chi ci si lanciava… Poi, gli americani riusciranno a mettere a punto una struttura panoramica ispirata proprio agli scivoli russi, la Gravity Pleasure Switchback Railway, trasformando le montagne russe in un percorso panoramico.

In Italia le montagne russe arrivano solo alla fine del secolo, a Genova, in occasione dell’Esposizione Italo americana per festeggiare i 400 anni della scoperta dell’America. In seguito, nascerà l’Ottovolante grazie ad un signore tedesco di nome Otto, che sempre a Genova inaugurò il suo “Otto monorazzo”, per gli amici, appunto “Otto volante”.

I NOSTRI GIORNI

Oggi per noi le Montagne russe (come abbiamo visto dette anche ottovolante o montagne americane) sono dunque un’installazione tipica dei luna park e dei parchi di divertimento.

 

Nei nostri giorni sono una sorta di ferrovia in miniatura, con molte salite e discese, curve paraboliche. Il treno, nei nostri tempi è composto unicamente da sedili ed è stato munito di protezioni per gli ospiti. Sfreccia a gran velocità sul percorso, a volte mettendovi anche a “testa in giù”. Le montagne russe sono le attrazioni simbolo dei parchi di divertimento, sia per la loro imponenza, sia per la loro capacità di attrazione.

Le montagne russe mi affascinano molto e un giorno mi piacerebbe provare ad andarci, ma non so quando ne avrò il coraggio!

E voi? Le avete mai provate o le provereste?

 

P.S. Un pò di geografia:
ecco la Russia per i bambini che vorrebbero capire dove si trova!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gregory, undicenne in Istruzione famigliare

Curiosità sulle montagne russe!

4 pensieri su “Curiosità sulle montagne russe!

  • Sergio Leali
    25 Aprile 2020, 20:20 alle
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    Ciao Gregory
    Una bellissima ed interessantissima descrizione. Benvenuto sul sito di LAIF e grazie.
    Sergio
    P.S
    non sono mai andato sulle montagne russe neanche su quelle americane, solo un pò sulle Dolomiti

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    • Gregory Reolon
      29 Aprile 2020, 09:08 alle
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      Grazie Sergio! Speriamo di vederci presto tra le montagne delle Dolomiti!

      Rispondi
  • 25 Aprile 2020, 23:33 alle
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    Ciao Gregory e benvenuto

    è interessante il tuo articolo….io le montagne russe non le ho mai provate e mai le proverò ,.. soffro di vertigini…non potrei mai salirci!

    Mamma mia che paura….al solo pensiero!

    Grazie

    Giulia

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    • Gregory Reolon
      29 Aprile 2020, 09:10 alle
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      Grazie Giulia!! Guarda… sinceramente neanch’io ho il coraggio di salirci… per il momento!!

      Rispondi

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