“Misure per il sostegno economico dell’istruzione parentale” è il titolo di una proposta di legge del 2019, che prevede un contributo economico alle famiglie homeschooler.
Com’è noto, LAIF ricerca contatti istituzionali qualificati. In questo lavoro, ha incontrato tra l’altro l’interessamento dell’on. Ketty Fogliani, componente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati. Tale organismo è afferente al MIUR e uno dei suoi compiti è quello di vagliare i provvedimenti inerenti la materia dell’istruzione sia scolastica, sia riferita agli homeschooler.
La deputata ci ha inviato una proposta di legge da lei curata e firmata da 30 deputati, tendente a far riconoscere alle famiglie in istruzione parentale un contributo economico per l’impegno finanziario che le stesse sostengono per motivo della scelta effettuata.
Il presupposto è che le famiglie che provvedono direttamente all’istruzione dei figli, producono un risparmio a beneficio dello Stato.
L’obiettivo del disegno di legge è quello di operare, in una certa misura, una perequazione di trattamento tra i cittadini.
Ci rendiamo conto che questo non è esaustivo di tutte le problematiche dell’istruzione parentale in Italia, ma significa un’attenzione al fenomeno, che per alcuni aspetti viene riconosciuto in sede istituzionale, parzialmente anche nel suo valore economico.
Poniamo quindi alla vostra attenzione questo documento, ricevuto dall’On. Ketty Fogliani, per informarvi della sua esistenza, per sensibilizzare gli homeschooler a questo tema e per raccogliere eventualmente pareri, suggerimenti ed osservazioni, di cui ci faremo portavoce.
Quella che abbiamo è un’occasione di dialogo, di questi tempi per noi importante.
Ovviamente da questa azione può scaturire un esito il cui segno non è scontato, né predefinito. Il percorso di questa proposta al momento non è agevole per tanti motivi; dipenderà anche dai segnali che arriveranno alla Camera dei Deputati dal nostro mondo.
Sergio Leali
Buongiorno Sergio, l’ho visto questo articolo soltanto ora, siamo già nel dicembre 2021. Come si è svolto il dialogo /la concretizzazione della proposta? Io intanto sono madre di un figlio gifted, in Sardegna, è sto per orientarmi verso lo homeschooling, perché non trovo una scuola che puo rispondere alle sue esigenze. E non sono la sola, dal mondo dei gifted – ma per molti (come per noi) non è possibile fare la istruzione parentale, per il semplice motivo del sostegno dei costi (o: in certe città non basta un reddito soltanto).
Questo è una mia osservazione, che forse può essere utile, ed altrettanto mi farebbe piacere di trovare le esigenze di molti bambini ai quali esigenze la scuola -al momento- non riesce rispondere, incluso nel discorso. La ringrazio e sarò grata di avere notizie su ogni svolgimento della proposta di legge. Ruth Georgi
Ciao Ruth,
In questo momento la proposta di legge è su un binario morto: infatti la percezione culturale dell’istruzione parentale e di conseguenza le dinamiche politiche non sono favorevoli nella misura sufficiente per approdare ad una legge nei termini delineati nella proposta.
Quanto alla tua scelta, ti suggerirei di verificare la possibilità di fare unschooling
Un caro saluto.
Sergio