Per celebrare questo nuovo anno, il progetto ZIRIGUIBUM Meditatio dell’Associazione OIA’ propone una riflessione per l’inizio di un nuovo ciclo, regalandoci la video fiaba “I Tre Regali”

I Tre Regali e la pluralità

Faremo un viaggio in Arabia attraverso la fiaba “I Tre Regali”, che invita a meditare su un tema sempre attuale e fondamentale per l’esistenza umana: la pluralità.

Che cos’è la pluralità?

E come essa si relaziona con la diversità e la singolarità di ogni essere vivente?

La pluralità è un requisito per l’istruzione e per lo sviluppo sociale?

O deve essere limitata per garantire un “ordine delle cose” nel tempo?

E vorremmo proporre un’ulteriore riflessione dedicata ai i soci LAIF: tenendo conto che la traduzione letterale della parola “Homeschool” è “Scuola a casa”, secondo i principi della pluralità, per coloro che si avvalgono dell’istruzione parentale, questo, è il termine appropriato?

Buona visione e meditate!

Riportiamo il link di un interessante articolo pubblicato sulla rivista on line L’ITALIA CHE CAMBIA, il quale ci spiega la nascita del progetto ZIRIGUIBUM e la sua evoluzione in ZIRIGUIBUM MEDITATIO.

Altre video fiabe del progetto pubblicate nel nostro sito:

IL MANGIATORE E LA RABBIA

I DUE GOBBI

BABA YAGA E L’OBBEDIENZA

I Tre Regali – ZIRIGUIBUM MEDITATIO

6 pensieri su “I Tre Regali – ZIRIGUIBUM MEDITATIO

  • 25 Gennaio 2022, 11:19 alle
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    Grazie Catarina! Le tue storie ci accompagnano ormai da diversi mesi e trovo che siano tutte meravigliose! Mi è piaciuta molto anche la citazione finale!

    Rispondi
    • 25 Gennaio 2022, 16:16 alle
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      Grazie a te Antonella, le storie non esisterebbero se non ci fosse chi le ascolta! Grazie davvero.

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  • 23 Novembre 2022, 03:43 alle
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    L’idea è carina, ma le registrazioni audiovideo fatte con orientamento della fotocamera verticale sono inguardabili!
    Ragazzi, vi prego, se dovete pubblicare video, tenete in mente due capisaldi: orientamento orizzontale (perché segue la fisiologia della visione umana, mica per Legge!), e, se c’e molto parlato, microfono personale (es: Lavalier), non ambientale!

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    • Nunzia Vezzola
      24 Novembre 2022, 11:52 alle
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      Grazie, Mimmo, per questi consigli.
      Devo dire che a me i video piacciono molto, sia sul piano estetico che su quello dei contenuti.
      Anche la dimensione artigianale, casalinga, famigliare, secondo me, è un plus-valore, non solo per chi fa istruzione parentale.
      Per me quello che conta su un sito come il nostro è il percorso, non la perfezione tecnica nel risultato finale.
      Un saluto.

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    • 24 Novembre 2022, 14:22 alle
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      Certo che il Mondo è proprio vario!
      Gli aspetti nei quali lei vede ampi margini di miglioramento, sono gli stessi che io apprezzo di più. Ma non solo io… soprattutto i miei figli che, spesso, nel guardare i video di Catarina ammettono che sembra loro di ascoltare la loro mamma (più giovane ed avvenente) che racconta le favole. Anche io sono molto “casalinga” nel farlo e spesso i miei personaggi sono oggetti o elettrodomestici che diventano coraggiosi cavalieri, intraprendenti dame, dispettosi folletti e frizzanti fatine mentre li uso! 😀
      Per quanto non possa non riconoscere che i suoi consigli siano precisi e corretti dal punto di vista tecnico, auspico che Catarina conservi il suo stile “domestico” e famigliare. 🙂

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  • Simona Paloschi
    24 Novembre 2022, 19:02 alle
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    A noi piace in questa versione :D. Si presta per la visione sul telefonino. La persona si vede bene in grande. Mia figlia può vedere meglio i dettagli e anzi partecipa volentieri ogni volta che vede uno dei loro video. La parte “tecnica” sinceramente la ignoro ma mi gusto la storia e la spiegazione.

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