Educare in un’ottica di empatia; ecco alcuni spunti che possiamo tener presente per facilitare i processi apprenditivi.
Educare vuol dire condurre, facilitare, aiutare a scoprire

Educare in un’ottica di empatia; ecco alcuni spunti che possiamo tener presente per facilitare i processi apprenditivi.
E’ necessario andare oltre i programmi: la natura ci insegna a coltivare le competenze piuttosto che concentrarci sulle difficoltà.
La pedagogista Giuditta G. Mastrototaro suggerisce alcuni piccoli accorgimenti che aiutano a migliorare la capacità di attenzione e di concentrazione nei piccoli.
Tiziana Cristofari, pedagogista, docente e consulente, apertamente critica rispetto ad una eccessiva medicalizzazione, denuncia alcuni comportamenti con cui, secondo lei, distruggiamo la mente dei nostri bambini.
Quante volte diciamo ai nostri figli “Concéntrati!” Ma così facendo li aiutiamo davvero a migliorare la propria capacità di attenzione e concentrazione?
La pedagogista Giuditta G. Mastrototaro ci aiuta a far luce su questi aspetti.
Quando si entra in relazione con un altro mondo, lo si osserva con stupore e si cerca di capirlo con più attenzione. Ecco, allo stesso modo quando ci relazioniamo con un’altra persona, grande o piccola che sia, cercheremo di usare la stessa cura con cui si osserva qualcosa di sconosciuto.
Molti adulti pensano che occorra insegnare ai bambini a parlare, a camminare, a stare composti a tavola e a studiare. Maria Montessori insegna invece che l’apprendimento è un moto che viene dall’interno dell’apprendente e che funziona con meccanismi propri.
L’empatia come approccio educativo fondamentale, oltre che come occasione di crescita personale e famigliare.
Alcuni concetti-chiave per favorire una relazione empatica con i nostri figli.
Un figlio ha bisogno di un atteggiamento empatico e non impositivo: l’educazione fondata sulla paura, man mano che i figli crescono, non funziona più e il genitore o l’insegnante si sente frustrato nel non avere più alcuno strumento educativo.
Nell’homeschooling trovano attuazione i principi fondamentali della psicologia dell’apprendimento? La parola alla psicopedagogista.