La descrizione dell’istruzione familiare riportata di seguito rappresenta un sunto del lavoro di analisi e di proposta che, iniziato in seno all’Associazione nel Febbraio 2018, vede in questa fase un’ulteriore momento di verifica.
L’estratto qui esposto è stato adottato dal consiglio direttivo dell’1 settembre 2018 e soggetto ad eventuali osservazioni in un’apposita sezione del sito in area soci.
Pertanto, il documento rappresenta uno stadio avanzato dei lavori, pur essendo suscettibile di ulteriori contributi.
Il capitolo “ quale verifica” dà conto della proposta di possibili modalità di accertamento da parte delle istituzioni e quindi è da assumere in quanto atto progettuale.
Tra i primi passi che LAIF ha voluto compiere c’è quello di avviare, nel febbraio 2018, un’indagine sull’istruzione famigliare (homeschooling) oggi in Italia per poi, secondo passo, definire le modalità di incontro con le istituzioni.
Si è giunti così a delineare sinteticamente l’istruzione famigliare in una definizione che rende conto dei suoi fondamenti concettuali, della sua fenomenologia e caratura teorica, dell’inquadramento legislativo e delle testimonianze raccolte.
Il passo successivo è stato quello di individuare modalità di accertamento da parte dello Stato che fossero rispondenti alla autentica natura dell’istruzione famigliare e nel contempo al diritto/dovere da parte delle istituzioni di vigilare che i genitori, nei confronti della prole, stiano attivando il processo di apprendimento ed attuando un percorso di istruzione in ottemperanza all’articolo 30 della Costituzione (1) .
Tale questione, per chi pratica l’istruzione famigliare, è tra quelle che richiedono maggior attenzione.
L’istanza che viene sostenuta è il riconoscimento dell’istruzione famigliare nelle sue sfaccettature, nelle sue fondamenta (pedagogiche, filosofiche, scientifiche, normative), oltre che nelle sue specifiche modalità e procedure di apprendimento-istruzione che caratterizzano tale esperienza.
Di conseguenza, nell’incontro con l’istituzione scolastica chiamata alla vigilanza e all’accertamento dei principi costituzionali e di cittadinanza (dentro i quali rientra a pieno titolo anche l’istruzione in famiglia), si persegue il riconoscimento dei percorsi/curricoli personali, aderendo in tal modo alla “… piena attuazione del riconoscimento e della garanzia della libertà e dell’uguaglianza (Articoli 2 e 3 della Costituzione) nel rispetto delle differenze di tutti e dell’identità di ciascuno…” come riportato nelle Indicazioni nazionali del 2012 (2) .
Nell’ottica di un ulteriore chiarimento di tale fenomeno, tenendo conto dei contributi raccolti, si è ritenuto opportuno riportare brevemente le risposte alle domande più comuni che vengono rivolte a chi pratica l’istruzione in famiglia.
Note:
(0) Questo testo e quello di tutte le pagine in questo sotto-menu “L’istruzione famigliare” è stato adottato dal Consiglio Direttivo di LAIF ed è in attesa di approvazione finale.
Eventuali osservazioni o suggerimenti possono essere inviati alla segreteria dell’Associazione all’indirizzo: info@laifitalia.it.
(1) “E’ dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire e educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio. Nei casi d’incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti. (…)”.
(2) Dalle “Indicazioni nazionali per il curricolo” del 2012, capitolo “Cultura scuola persona”