Protagonisti del cambiamento in Fiera

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Un grande cambiamento è in atto, sotto gli occhi di tutti. I segnali sono inequivocabili: a vari livelli, in ambiti diversi (ambientale, sociale, economico, pedagogico), una miriade di attori, tutti differenti ma con un denominatore comune, stanno lavorando alla costruzione di una società rispettosa e umana, a un’educazione a misura d’Uomo e di ambiente, all’avvio di un “nuovo Umanesimo” (per citare le “Indicazioni” 2012 del Ministero dell’Istruzione).

Sono davvero tanti i protagonisti, a vario titolo, di questo movimento, avviato alcuni decenni orsono ma con una radice profonda in correnti di pensiero del secolo scorso, che ha conosciuto una grande accelerazione negli ultimi anni, grazie anche alla diffusione dei mezzi informatici, di internet e dei media.

L’homeschooling, Il bambino naturale, le pedagogie Montessori e Steiner o Waldorf, il Closlieu hanno in comune proprio il fatto di essere, ciascuno nel proprio ambito e con modalità diverse, portavoce di un’esigenza di un atteggiamento rispettoso dell’infanzia e dei suoi diritti.

Con le sue pubblicazioni e il blog, in questi anni, Il bambino naturale ha fatto e continua a fare una grande opera di sensibilizzazione presso genitorieducatori e formatori promuovendo con forza una nuova visione dell’infanzia, auspicando una presa di distanza critica dai modelli produttivisticiconsumistici e autoritari, a favore di un approccio naturale, ecologico, empatico e centrato sulla persona e la famiglia.
Quest’ottica di rispetto dei bisogni naturali dei piccoli e del ruolo genitoriale è la stessa che ispira nuovi approcci didattici, come le pedagogie Montessori e Steiner o Waldorf, tra le altre, nonché un’attenzione nuova a una genitorialità consapevole e protagonista.
L’istruzione parentale, di cui LAIF, si pone come rappresentante a livello nazionale, raccoglie e fa proprio questo bisogno di riscoperta e riappropriazione del ruolo genitoriale e della centralità della famiglia, l’esigenza di tutela dell’infanzia e la promozione di una modalità di apprendimento naturale, cioè rispettosa e in sintonia con le leggi biologiche, e, nello stesso tempo, attuale, cioè aperta agli stimoli e alle nuove possibilità di trasmissione della cultura offerte dal mondo contemporaneo.

È possibile intravedere una sorta di fil rouge fra, ad esempio, l’allattamento, il maternage e l’assunzione diretta della responsabilità dell’istruzione della prole, tramite l’homeschooling.
È fondamentale che questi tasselli agiscano con una sempre maggiore sinergia in modo da riuscire a comporre il grande puzzle dell’innovazione.

La Fiera del Bambino naturale, nata e portata avanti dalla cooperazione fra diverse realtà e associazioni, è un momento privilegiato per concretizzare e affinare le sintonie e dar loro visibilità. La manifestazione è portatrice anche di un insieme di messaggi forti nell’ottica del cambiamento: la collaborazione, la disponibilità di spazi e di tempi da vivere in famiglia, l’attenzione verso i piccoli e alle donne e alle mamme, la gratuità degli eventi, la ricchezza e lo spessore culturale delle proposte, la bellezza del luogo e la vastità degli spazi all’aperto, in un parco meraviglioso.

Per questi motivi LAIF partecipa alla fiera del bambino naturale con un banchetto informativo, al quale sarà anche possibile iscriversi all’associazione per contribuire direttamente al cambiamento dei modelli educativi e alla difesa della libertà di scelta delle famiglie. Sempre per sostenere l’Associazione, sarà possibile fare offerte volontarie e/o acquistare piccoli oggetti per finanziare il progetto “Musical”, sostenuto da LAIF e proposto da un gruppo di ragazzi di varie età, homeschooler e non.

LAIF organizza inoltre in Sala Rodari (1° piano di Villa Mazzotti) tre incontri gratuiti nel folto programma della manifestazione. Due di questi eventi saranno coordinati da Alessandra Smania, formatrice di arti sceniche, narratrice e attrice, che già da anni collabora con la Fiera del Bambino naturale nell’ambito arti, maternità e prima infanzia (ex Il Teatro di Isadora).
Sono previste improvvisazioni sonore alla handpan di Marco Lealigiovane musicista e cantautore homeschooler:

  • I canti dell’attesa (sabato 13 aprile alle ore 18.00), lettura recitata per donne in gravidanza (sono benvenuti anche i futuri papà, nonne e nonni) del libro Canti dell’attesa: momento poetico per rilassarsi ed entrare in contatto col bebé nella pancia.
  • Baby storytelling (domenica 14 aprile alle ore 11.00), dedicato ai bebé e ai loro genitori: lettura e gioco scenico in cerchio. Conversazione e brevi dimostrazioni sull’utilizzo di materiale non strutturato per condividere in famiglia, fin dalla nascita, l’esperienza della narrazione e del gioco scenico come momento di vicinanza gioiosa ed empatica fra genitori e figli e di scoperta del mondo. Tra i libri proposti, Casa albero.

Il terzo appuntamento è coordinato direttamente da L’Associazione Istruzione Famigliare: Conversazioni su homeschooling e unschooling (domenica 14 aprile alle ore 17.00). È prevista la partecipazione del Presidente dell’Associazione, di consiglieri e di famiglie con diversi anni di esperienza nell’homeschooling. Sarà un’occasione per chiarire dubbi e interrogativi e per rispondere a domande.

Ti aspettiamo!

Nunzia Vezzola

Articolo già pubblicato sul blog del bambino naturale, nella rubrica “Io faccio homeschooling“, a questo link.

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