Educazione naturale. Questo era il tema della serata che il 4 dicembre in provincia di Lecco ha visto protagonista Selima Negro con il suo libro edito da Terra nuova edizioni.
L’autrice, mamma in istruzione parentale, ha raccontato il cammino e la scelta educativa sua e di altre famiglie che con lei stanno facendo la speciale esperienza della scuola del bosco.
La narrazione ed il lavoro di Selima è in questo momento, in particolare, prezioso e utile per tutto il mondo degli homeschooler italiani.
Nell’ambito della letteratura scientifica, nel merito specifico di questa opzione educativa, nel nostro Paese non sono presenti titoli a cui far riferimento per arricchire un bagaglio disciplinare. Quindi un libro che diffonde e produce cultura attorno ad un tema che sempre più diventerà cruciale per una progettualità consapevole di nuovi scenari educativi e pedagogici.
Siamo in una fase in cui queste esperienze , “ altre” , sono viste con circospezione e sospetto, naturalmente con sempre più numerose eccezioni; ma il fatto che siano delle modalità che danno risposte concrete verificabili e positive, è presumibile che portino ad una loro più larga diffusione.
Erano presenti alla presentazione del testo di Selima Negro operatori professionali, educatori , studiosi e amministratori , in particolare la sindaca di Costa Masnaga, Sabina Panzeri.
E’ da notare come si possano sempre più incontrare figure istituzionali in occasioni in cui si espone il tema dell’istruzione parentale nelle sue varie declinazioni, tra le quali “la scuola del bosco “ è una di quelle in pieno sviluppo. Sono segnali positivi che indicano che sta crescendo una necessità di dialogo costruttivo tra i protagonisti del sistema educativo che avvertono l’urgenza di cercare e trovare risposte alla crisi profonda in atto.
L’esposizione di Selima Negro ha toccato alcuni punti salienti dell’approccio educativo e di istruzione della scuola del bosco, quali il rapporto quotidiano e diretto con gli elementi naturali e la relazione proficua e bella con i genitori che partecipano a questo progetto.
La cooperazione costituisce un’aspetto caratterizzante che riprende ed attualizza il concetto di comunità educante, che genera nelle famiglie che lo mettono in atto, un processo di coinvolgimento progressivo.
Questo, con le evidenze positive che di volta in volta vengono alla luce, comincia a creare un sentire diffuso che vi sono concrete possibilità educative che possano aiutare la famiglie, ed i giovani in particolare, a vivere la loro crescita con maggior serenità ed efficacia.