
Alcuni genitori, docenti e dirigenti si chiedono se sia obbligatorio sostenere l’esame di terza media (conclusivo del primo ciclo di istruzione) a 13-14 anni e/o dopo otto anni di istruzione.
La domanda è lecita perché chi va a scuola, di solito, se ha un percorso senza intoppi, si trova nelle condizioni di poterlo fare. Ma, anche nella scuola, non tutti arrivano a 13-14 pronti per sostenere l’esame di terza media.
A maggior ragione, chi segue altri percorsi di apprendimento/istruzione, con diverse tempistiche e modalità, può rimandare questo appuntamento.
Ed in effetti, tale obbligo non è scritto in alcuna norma nazionale.
Sommario
Cosa dice la legge sull’esame di terza media?
Di seguito si trovano alcuni riferimenti normativi a supporto della non sussistenza dell’obbligo di sostenere l’esame conclusivo del primo ciclo a 14 anni, ovvero dopo otto anni di istruzione.
Costituzione della Repubblica italiana, art. 33
… E` prescritto un esame di Stato per l’ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l’abilitazione all’esercizio professionale.
L’esame di terza media, in quanto esame conclusivo del primo ciclo di istruzione, è un esame di Stato. L’Esame di Stato è pensato, in questo caso, come utile per l’ammissione al secondo ciclo di istruzione, oppure per la conclusione del primo ciclo. Questa segue i tempi di maturazione della persona. (n.d.r.)
D. Lgs. 62/2017, art. 10, comma 5
Sono ammessi a sostenere l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione in qualità di candidati privatisti coloro che compiono, entro il 31 dicembre dello stesso anno scolastico in cui sostengono l’esame, il tredicesimo anno di età e che abbiano conseguito l’ammissione alla prima classe della scuola secondaria di primo grado.
Sono inoltre ammessi i candidati che abbiano conseguito tale ammissione alla scuola secondaria di primo grado da almeno un triennio.
Tredici anni compiuti entro la fine dell’anno dell’esame è l’età minima per essere ammessi. Non si menziona qui un’età massima per sostenere l’esame, né un’età obbligatoria.
L’uso di “inoltre” individua un’ulteriore categoria, che può accedere all’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione, indipendentemente dall’età anagrafica, ma con l’unica condizione necessaria, di aver conseguito l’ammissione alla classe prima media da almeno tre anni. (n.d.r.)
Se ti interessano i riferimenti normativi sull’esame conclusivo del primo ciclo (di terza media), clicca qui
Quali possibilità per chi fa homeschooling?
Pare quindi di poter concludere che non è vietato rimandare l’esame di terza media e affrontarlo dopo più di otto anni di istruzione!
Ciò è sostenibile anche in coerenza con quanto succede a scuola, dove l’esame di fine ciclo si sostiene, non in base all’età anagrafica, bensì sulla base della raggiunta preparazione e maturità del/la giovane.
Esistono infatti esperienze di giovani homeschooler/unschooler che hanno sostenuto l’esame in questione a 16 anni o più tardi, per esplicita scelta della famiglia.
Alcuni non avevano sostenuto gli esami di idoneità tutti gli anni e questo ha permesso loro di prendersi più tempo per crescere e maturare. Spesso sono stati grati di aver avuto questa possibilità perché hanno poi affrontato la preparazione all’esame di terza media con maggiore consapevolezza e senso di responsabilità.
In altre situazioni, i genitori avevano segnalato al Dirigente scolastico del territorio di residenza che la/il giovane non aveva ancora raggiunto gli obiettivi/traguardi ed hanno concordato di rimandare l’esame.
In tutti i casi, non c’era interesse ad un inserimento precoce nel secondo ciclo di istruzione, anche in considerazione della difficoltà a scegliere un indirizzo di studi, tipica dell’età.