Essere genitori è crescere assieme ai propri figli, è essere sempre in cammino…
Come dico spesso, l’istruzione parentale, regala moltissimi insegnamenti soprattutto a noi genitori.
In questo mio cammino verso la descolarizzazione, un’altra grandissima opportunità è quella di scoprire personaggi interessati a migliorare il presente ed il futuro dei bambini. In ogni parte del mondo, ci sono persone di gran carisma, incredibili per il loro entusiasmo e la loro apertura di mentalità! Alcuni di loro possono veramente cambiare la nostra vita, come lo fanno i nostri figli se prendessimo il tempo di ascoltarli di più, ma… si sa… sono bambini!
Vorrei proporre qui alcune citazioni e riflessioni di tre personaggi che ho avuto la possibilità di scoprire grazie a questa avventura. Loro sono appassionatamente “dalla parte dei bambini”. Ho scelto volontariamente tre persone che vengono dall’estero. Da noi, in Italia, è già ampiamente conosciuta Maria Montessori che, da sempre, ha avuto rispetto per il bambino e tra i quali principi fondamentali c’era: “aiutami a fare da solo”.
Il primo, André Stern (FRANCIA)
Liutaio, compositore, giornalista e autore di diversi best sellers sull’educazione. Collabora con il neurobiologo tedesco Dott. Gerald Huether ed è direttore dell’iniziativa “Uomini di domani”. Figlio di Arno Stern, noto pedagogista e ricercatore. Abbiamo appena avuto l’onore di riceverlo in Italia con suo padre per una conferenza a Belluno, il primo giugno 2019.
André è un adulto che ha vissuto l’esperienza di un’infanzia felice, nella quale i suoi genitori hanno avuto fiducia in lui e rispettato i suoi interessi. Non è mai andato a scuola. Valorizza il gioco e l’entusiasmo come motore per la vita. Per lui, seguire le proprie passioni con entusiasmo porta alla competenza che può rivelarsi molto più importante delle nozioni e conoscenze, per poter destreggiarsi nella vita.
Una sua citazione che racchiude l’amore e la fiducia incondizionata nel bambino è:
“Io ti amo perché tu sei così come sei”.
Per me, André Stern, ha la fortuna di essere un “bambino cresciuto” che viene preso in considerazione dagli adulti perché è “adulto” e porta un messaggio importante che tutti i bambini vorrebbero esprimere, ma non vengono ascoltati perché sono semplicemente “bambini”.
Sir Ken Robinson (Inghilterra, USA)
Autore inglese, vive negli Stati Uniti, conferenziere e consigliere internazionale sull’educazione per i governi e le istituzioni no-profit.
una piccola citazione tratta dal suo libro “The Element” – Trova il tuo Elemento, cambia la tua vita”
“In particolare, che cosa faranno i nostri figli se continuiamo a prepararli per la vita usando i vecchi modelli educativi? È probabile che intraprenderanno molte carriere nell’arco della loro vita lavorativa, non semplicemente che avranno lavori diversi. Molti di loro certamente faranno lavori che noi ora non riusciamo neppure a immaginare. Non è quindi nostro dovere incoraggiarli a esplorare il maggior numero possibile di vie, alla scoperta dei loro talenti e delle loro reali passioni?”
Concludendo, vi lascio a questa considerazione di Thierry Pardo (CANADA):
Scrittore e ricercatore indipendente nell’ambito dell’educazione; tra le altre cose, associato al Centro di ricerca in educazione e formazione relative all’ambiente e all’ecocittadinanza dell’Università del Québec, Montréal (Canada)
“Per un periodo di 10 anni, il bambino non sceglie di andare a scuola, non sceglie la sua classe, non sceglie i suoi compagni, non sceglie il programma…”
Il NODO DEL PROBLEMA, secondo lui, si trova nei genitori che sono prigionieri di una vita dove DICONO CHE NON HANNO SCELTA e il lavoro dei genitori è di convincere i figli che devono ACCETTARE UNA VITA DOVE NON HANNO NESSUNA SCELTA NEANCHE LORO!!! Questa vita, nella quale non si può scegliere, diventa normalità e il bambino assimila che nella vita: “deve fare ciò che gli viene detto e basta. Che “LA VITA È COSI’.”
Come possiamo pretendere che i ragazzi diventino autonomi, se non possono scegliere nulla nell’organizzazione della loro giornata? Più libertà è necessaria anche a scuola. Per lui, la parola d’ordine dovrebbe essere RESPONSABILIZZARE, invece di CONFORMARE.
Un’ultima citazione, questa volta del grande intellettuale italiano che è stato Ignazio Silone.
“La libertà è la possibilità di dubitare, la possibilità di sbagliare, la possibilità di cercare, di esperimentare, di dire no a una qualsiasi autorità, letteraria, artistica, filosofica, religiosa, sociale e anche politica”
BUON CAMMINO A TUTTI
Morena Franzin, autrice del blog “Montagne azzurre”
Articolo già pubblicato parzialmente a questo link nella rubrica “Io faccio Homeschooling” del blog “Il bambino Naturale”.
Altri articoli collegati: “Sfide come opportunità”, pubblicato sul sito LAIF a questo link e “Bambini che educano alla libertà” a questo link