L’incontro a Ponte Nelle Alpi, alle porte di Belluno, del 30 agosto è stato interessante e proficuo per più aspetti e uno in particolare è significativo.
Ovvero, due dirigenti scolastici, alcuni insegnanti ed amministratori pubblici, tra cui il vicesindaco del Comune ospite, hanno corrisposto all’invito di LAIF, per un’occasione di dialogo e di apertura sul fenomeno Istruzione famigliare/parentale. Significativa l’attenzione e lo spazio riservato sul Gazzettino a questa iniziativa di LAIF.
Non era scontato che ciò avvenisse, quindi è lecito dedurre che nei confronti dell’homeschooling, stanno emergendo motivi per cui è utile mettersi in atteggiamento di attenzione e dialogo anche da parte delle istituzioni.
Un aspetto rilevante per la vita associativa è stato l’avvio della raccolta per il fondo solidarietà istituito da LAIF per dare sostegno alle famiglie associate che affrontano controversie legali per cause legate alla scelta dell’istruzione parentale.
Questo ci incoraggia a stimolare altre occasioni analoghe, perché certe azioni di contrasto e una certa diffidenza, che si percepisce nei nostri confronti, spesso sono mosse dalla scarsa familiarità con il tema. Potrebbe risultare efficace essere più presenti nella percezione comune, portando alla luce le alte qualità e caratteristiche della nostra esperienza.
A tal proposito, di grande impatto sono stati gli interventi dei nostri giovani homeschooler Matteo Bonotto (che ha presentato il suo lapbook su Leonardo Da Vinci, l’explosion box sul cubo di Rubik e il sudoku) e Marco Leali (con le canzoni di sua produzione “What a beautiful day” e “It’s time“), e l’esposizione delle progettualità originali che si stanno sviluppando come quella della nostra associata Michela Bellia.
Mostrare i frutti ed i percorsi delle nostre esperienze aiuta a far cadere quei veli di dubbio che avvolgono il fenomeno dell’istruzione familiare.
Iniziative come questa, oltre ad avere ricadute sul territorio specifico in cui hanno luogo, generano un riverbero generale di cui si sente sempre più la necessità.
Grazie quindi ad Isabella Del Magro che, con la collaborazione della referente per Belluno Morena Franzin, ha promosso e coordinato l’evento.
Un invito ad associati e non a stimolare azioni di dialogo analoghe a quella di Ponte Nelle Alpi.
Da una buona semina e da una coltivazione curata si può ottenere un buon raccolto, naturalmente ci vuole anche un po’ di fortuna, ma quella non è roba nostra.
Ndr:
Sergio Leali è intervenuto a Ponte Nelle Alpi su :
- inquadramento concettuale e normativo dell’istruzione parentale, link al video
- varie tipologie di istruzione parentale, link al video
Morena Franzin è intervenuta su:
- riferimenti culturali dell’istruzione parentale, link al video
- la realtà bellunese, link al video
Michela Bellia ci ha regalato una bella testimonianza sul progetto “Musiscuola”, che sta sviluppando in collaborazione con il maestro Camillo Bortolato (vai alla Testimonianza del maestro Bortolato); link al video
I relatori hanno inoltre risposto alle domande:
- L’istruzione parentale non è forse una scelta di nicchia? Link al video
- Quale sostegno viene dallo Stato alle famiglie? La scuola è adeguata alle nuove sfide? Link al video
A questo link si trova un altro punto di vista su questo evento.